Dodici nuove lune per il Gigante del Sistema Solare!

Nuovi satelliti di GioveDodici nuove lune in orbita attorno a Giove sono state scoperte da un team della Carnegie Institution of Washington nella primavera del 2017 nell’ambito di una campagna di ricerca di oggetti trans-nettuniani (TNO).

Per caso, le zone di indagine si avvicinarono molto a Giove e i ricercatori incapparono in queste nuove dodici lune, che portano a 79 il numero totale dei satelliti di Giove.

Si tratta dello stesso team che, nel 2014, aveva ipotizzato la presenza di un pianeta sconosciuto e molto pesante, molto più lontano di Plutone, per spiegare alcune somiglianze orbitali di alcuni TNO.

Per poter essere certi che si trattava di oggetti realmente orbitanti attorno a Giove, sono state necessarie più osservazioni di conferma per calcolarne l’orbita, e il processo di verifica ha richiesto un anno.

giove-luneNove delle nuove lune fanno parte di un gruppo di satelliti già noti in orbita retrograda (opposta cioè a quella di rotazione di Giove), e sono forse tutte frammenti di un corpo maggiore che un tempo orbitava attorno al pianeta. Impiegano due anni per compiere un giro attorno a Giove!

Due delle nuove lune sono invece parte di un gruppo più interno e impiegano poco meno di un anno per completare la loro orbita.

La dodicesima luna è una sorta di scheggia impazzita, nel senso che ha un orbita diversa da quelle di tutte le altre lune note ed è anche la più piccola, con un diametro che non raggiunge nemmeno un chilometro.
È più distante e più inclinata rispetto alle lune interne e impiega un anno e mezzo a girare intorno a Giove, attraversando la zona delle lune retrograde esterne.

“Si tratta di una situazione instabile,” ha detto Scott Sheppard, direttore del gruppo di ricerca. “Collisioni frontali (tra lune prograde e retrograde) distruggerebbe e ridurrebbe rapidamente in polvere questi oggetti.”

La luna irregolare potrebbe essere ciò che resta di un oggetto più grande, regolare, che si è scontrato con un altro corpo creando la famiglia di lune esterne retrograde.
Per esso è stato proposto il nome latino di Valetudo, dio della salute e della forma fisica.
Tutto ciò mostra che il sistema gioviano potrebbe avere una storia assai complessa, la cui determinazione può darci informazioni preziose sulle prime fasi di formazione del Sistema Solare.

Tutte le lune hanno diametri inferiori ai 3 km e sono state scoperte con il telescopio Blanco di 4 metri a Cerro Tololo, in Chile, gestito dal NOAO (National Optical Astronomical Observatory).

[ Paolo Colona ]

Il post su Facebook: https://www.facebook.com/accademia.dellestelle/photos/843745842487487

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *