Due Mondi Alieni Simili a Saturno

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Un team internazionale di astronomi ha individuato due nuovi mondi alieni giganti attorno a stelle distanti. Si stima che i pianeti abbiano massa simile a Saturno e siano in orbita attorno a stelle nane M, di piccola massa.

I pianeti sono stati scoperti grazie all’Optical Gravitational Lensing Experiment (OGLE) e alla Microlensing Observations in Astrophysics (MOA), utilizzando il telescopio Warsaw localizzato in Cile e il telescopio MOA-II in Nuova Zelanda, grazie alla tecnica del microlensing gravitazionale.

Il fenomeno del microlensing gravitazionale avviene quando una stella in primo piano, la “lente”, si allinea con una stella distante di fondo rispetto al nostro punto di osservazione, amplificandone la luce. Questo metodo può rilevare pianeti molto più distanti rispetto ad altri, permettendo agli astronomi di investigare su ampie regioni. Un pianeta in orbita attorno alla stella in primo piano può essere individuato grazie agli effetti aggiuntivi della sua gravità. La tecnica è sensibile anche a pianeti in orbita al di là della “linea della neve” attorno a stelle relativamente deboli, come le nane M; si tratta di una posizione nel disco protoplanetario in cui l’acqua rimane congelata durante la formazione planetaria e in cui si ritiene si siano formati i giganti gassosi. Di conseguenza comprendere la distribuzione di esopianeti in questa regione potrebbe fornire indizi importanti sulla formazione planetaria.

Gli esopianeti scoperti sono stati chiamati OGLE-2013-BLG-0132b e OGLE-2013-BLG-1721b: entrambi appartengono ad un gruppo di pianeti di massa inferiore a quella gioviana, in orbita attorno a stelle nane M. Secondo lo studio OGLE-2013-BLG-0132b ha una massa di circa 0,29 masse gioviane e orbita attorno alla sua stella ad una distanza di 3,6 unità astronomiche. La stella si trova a circa 12.700 anni luce di distanza ed ha una massa di circa 0,54 masse solari. Con una massa di circa 0,64 masse gioviane, OGLE-2013-BLG-1721b orbita attorno alla sua stella (di 0,46 masse solari) ad una distanza di 2,6 unità astronomiche. Questo sistema planetario si trova a circa 20.500 anni luce dalla Terra.

Il team fa notare che per scoprire maggiori proprietà dei due sistemi planetari saranno necessarie osservazioni successive ad alta risoluzione. In particolare la camera Near InfRared Camera (NIRCam) a bordo del James Webb Space Telescope (JWST), il cui lancio è previsto per il 2018, potrebbe rivelare importanti informazioni su questi mondi alieni simili a Saturno.
[ Barbara Bubbi ]

https://m.phys.org/news/2017-05-saturn-mass-exoplanets.html

Nell’immagine Saturno e la sua luna Titano
Image credit: NASA/JPL-Caltech/Space Science Institute

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