La Nebulosa Clessidra

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Una giovane nebulosa planetaria, chiamata MyCn18, localizzata a circa 8.000 anni luce dalla Terra, rivela in questa immagine del telescopio Hubble la sua particolare e spettacolare forma a clessidra con pareti ricche di schemi intricati. Il rosso rappresenta l’azoto ionizzato, il verde l’idrogeno e il blu l’ossigeno doppiamente ionizzato.

La forma a clessidra è prodotta probabilmente dall’espansione di un veloce vento stellare all’interno della nube in lenta espansione, più densa vicino all’equatore rispetto alle regioni polari. Quello che appare come un brillante anello ellittico nel centro si è rivelato una struttura oblunga con un asse di simmetria assai diverso da quello della clessidra più grande. La stella calda che si ritiene abbia espulso e illuminato la nebulosa, e che ci si aspetterebbe debba risiedere nel suo centro di simmetria, è chiaramente fuori dal centro.

L’immagine rivela caratteristiche inaspettate, per esempio una coppia di anelli ellittici che si intersecano e sembrano i bordi di una clessidra più piccola. Inoltre per quanto riguarda gli schemi intricati delle superfici della clessidra, le strutture a forma di arco potrebbero essere i resti di singoli gusci espulsi dalla stella quando era più giovane, potrebbero rappresentare instabilità di flusso, o risultare dall’azione di uno stretto fascio di materia che interagisce con le pareti della clessidra. Per spiegare la complessa struttura di MyCn18 potrebbe essere necessario ipotizzare la presenza di una stella compagna.
[ Barbara Bubbi ]

http://www.jpl.nasa.gov/spaceimages/details.php?id=PIA14442

Image Credit: R. Sahai and J. Trauger (JPL), WFPC2, HST, NASA

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