La storia della scoperta di NGC 178

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NGC 178, ripresa in questa nuova immagine del telescopio Hubble, è una galassia piccola, ma molto interessante. Misurando circa 40.000 anni luce, il suo diametro è meno della metà di quello della Via Lattea e viene classificata come galassia nana.

Ma a dispetto delle sue piccole dimensioni, NGC 178 sta formando attivamente nuove stelle: il tasso di formazione stellare è abbastanza elevato perchè la galassia venga considerata una galassia starbust.

La scoperta della galassia rivela una storia interessante, ma in qualche modo confusa. È stata individuata inizialmente dall’astronomo americano Ormond Stone nel 1885 e chiamata NGC 178, ma la sua posizione in cielo è stata registrata in modo non corretto, l’ascensione retta della galassia (in pratica la sua “longitudine celeste”) era errata di una quantità considerevole.

Negli anni seguenti NGC 178 è stata osservata nuovamente, questa volta dall’astronomo francese Stéphane Javelle. Dal momento che nessun oggetto catalogato occupava quella posizione in cielo, Javelle ritenne di aver scoperto una nuova galassia e la inserì nell’Index Catalogue con il nome di IC 39. In seguito l’astronomo americano Herbert Howe osservò l’oggetto e corresse l’errore iniziale di Stone. Molti anni più tardi gli astronomi si accorsero che IC 39 e NGC 178 erano in realtà lo stesso oggetto.

NGC 178 si trova a circa 65 milioni di anni luce di distanza nella costellazione della Balena.
[ Barbara Bubbi ]

https://www.spacetelescope.org/images/potw1734a/

Credit: ESA/Hubble & NASA

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