Rilevato un nuovo tipo di sorgenti gravitazionali?

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Circolano voci relative all’osservazione di onde gravitazionali emesse da un evento diverso rispetto a quello responsabile dei segnali gravitazionali percepiti finora (per ben tre volte) dalla collaborazione LIGO. La nuova sorgente potrebbe essere la fusione di una coppia di stelle di neutroni anzichè di due buchi neri.

Le onde gravitazionali sono indicatori degli eventi più violenti dell’Universo, generate quando oggetti ultra densi come i buchi neri o stelle di neutroni collidino rilasciando un’incredibile energia. Non si conoscono meccaniscmi per cui due buchi neri in collisione possano emettere luce, mentre potrebbero farlo due stelle di neutroni. A quanto pare, adesso telescopi ottici, incluso Hubble, stanno osservando il luogo della sorgente delle possibili onde (in una galassia ellittica a centinaia di milioni di anni luce di distanza), indizio del fatto che il meccanismo sorgente non dipende da buchi neri.

Il 18 agosto un tweet di un professore di astronomia dell’University of Texas Austin, J Craig Wheeler, ha riguardato una nuova rilevazione da LIGO: “Nuovo LIGO. Una sorgente con controparte ottica. Qualcosa di pazzesco!”. “Con controparte ottica” significa che gli astronomi potrebbero osservare la luce emessa dalla sorgente di onde gravitazionali. Questo suggerisce che si tratti di stelle di neutroni dal momento che queste, al contrario dei buchi neri, possono essere osservate nel visibile. Il protavoce di LIGO David Shoemaker ha evitato di confermare o negare le voci dichiarando soltanto: “La sessione osservativa numero due giungerà a conclusione il 25 agosto. Attendiamo con ansia di pubblicare un aggiornamento di alto livello per quella data”

Le voci della possibile rilevazione riguardano la galassia NGC 4993, a circa 130 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione dell’Idra. Anche se gli astronomi restano in silenzio in merito all’aver condotto nell’ottico osservazioni di follow-up per una potenziale rilevazione di onde gravitazionali, il telescopio Hubble ha diretto lo sguardo su una fusione di stelle di neutroni all’interno della galassia il 22 agosto, e un’immagine pubblica, disponibile di questa fusione è stata in seguito cancellata.

Si tratta per ora soltanto di voci di corridoio, dal momento che non è stata data nessuna notizia ufficiale nè conferma alle speculazioni sempre più diffuse, ma se LIGO e Virgo avessero realmente rilevato il segnale da due stelle di neutroni in collisione, questo potrebbe spiegare perché il collaboratore Andy Howell ha fatto all’inizio della settimana la seguente riflessione: “Questa è una di quelle notti in cui vedere le osservazioni astronomiche che arrivano è meglio di qualsiasi storia che qualsiasi essere umano abbia mai raccontato”.
[ Paolo Colona, Barbara Bubbi ]

https://www.newscientist.com/article/2144937-exclusive-we-may-have-detected-a-new-kind-of-gravitational-wave/

Credit Dana Berry, SkyWorks Digital, Inc./Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics

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