Sfavillante Nursery Stellare

Colour composite image of RCW120. It reveals how an expanding bubble of ionised gas about ten light-years across is causing the surrounding material to collapse into dense clumps where new stars are then formed. The 870-micron submillimetre-wavelength data were taken with the LABOCA camera on the 12-m Atacama Pathfinder Experiment (APEX) telescope. Here, the submillimetre emission is shown as the blue clouds surrounding the reddish glow of the ionised gas (shown with data from the SuperCosmos H-alpha survey). The image also contains data from the Second Generation Digitized Sky Survey (I-band shown in blue, R-band shown in red). This image is available as a mounted image in the ESOshop

Questa strepitosa immagine del telescopio APEX (Atacama Pathfinder Experiment) dell’ESO dimostra il potere dell’astronomia submillimetrica. È una splendida bolla in espansione di gas ionizzato che si estende per una decina di anni luce e provoca il collasso del materiale circostante in grumi densi, luogo di nascita di nuove stelle.

La luce submillimetrica è la chiave per rivelare parte del materiale più freddo nell’Universo, come queste dense nubi.

La regione, denominata RCW120, si trova a circa 4200 anni luce dalla Terra, in direzione della costellazione dello Scorpione. La massiccia, calda stella al suo centro emette enormi quantità di radiazione ultravioletta, che ionizza il gas circostante, producendo il caratteristico bagliore rosso dell’emissione H-alfa.

Poiché questa regione ionizzata si espande nello spazio, l’onda d’urto associata spazza uno strato del gas interstellare e della polvere cosmica circostante. Questo strato diventa instabile e collassa in grumi densi, portando alla formazione di fredde, dense regioni di idrogeno dove possono nascere nuove stelle. Tuttavia, dal momento che le nubi sono ancora molto fredde, con temperature di circa -250 gradi Celsius, il loro debole bagliore può essere osservato solo a lunghezze d’onda submillimetriche. La luce submillimetrica è quindi di vitale importanza nello studio delle fasi della nascita e della vita delle stelle.
[ Barbara Bubbi ]

http://www.eso.org/public/news/eso0840/

Credit: ESO/APEX/DSS2/ SuperCosmos/ Deharveng(LAM)/ Zavagno(LAM)

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