buchi neri supermassicci

Buchi Neri Primordiali per Riempire il Cosmo di Luce

bigbang

Subito dopo il Big Bang l’Universo divenne completamente oscuro. Il potente evento iniziale che aveva creato il cosmo aveva prodotto così tanto gas caldo e denso che la luce era totalmente intrappolata. Con il passare del tempo l’Universo si è espanso e raffreddato, da opaco e oscuro è diventato luminoso e trasparente alla radiazione e infine si è popolato di galassie, pianeti, stelle e altri oggetti tipici del cosmo che conosciamo oggi. Continua a leggere

Meduse Galattiche per Buchi Neri Supermassicci

Grazie a osservazioni di una particolare tipologia di galassie chiamate “galassie medusa”, realizzate con il Very Large Telescope dell’ESO, è stato individuato un processo, finora sconosciuto, in base al quale i buchi neri supermassicci possono nutrirsi. Continua a leggere

Nascono stelle nei venti dei buchi neri

Artist’s impression of a galaxy forming stars within powerful outflows of material blasted out from supermassive black holes at its core. Results from ESO’s Very Large Telescope are the first confirmed observations of stars forming in this kind of extreme environment. The discovery has many consequences for understanding galaxy properties and evolution.

Osservazioni realizzate utilizzando il Very Large Telescope dell’ESO hanno rivelato stelle in formazione all’interno dei potenti deflussi di materiale espulso da buchi neri supermassicci nel cuore delle galassie. Si tratta delle prime osservazioni confermate della nascita di stelle in questi ambienti estremi. Continua a leggere

Inattesi aloni giganti attorno a quasar remoti

images

Un team internazionale di astronomi ha scoperto nubi di gas brillante attorno a quasar distanti. Questa nuova survey dello strumento MUSE sul Very Large Telescope dell’ESO indica che gli aloni attorno ai quasar sono molto più comuni del previsto. Continua a leggere

Il pasto dei buchi neri

161013095752_1_540x360

Nel centro di molte galassie si trovano buchi neri supermassicci con una massa di milioni di volte quella solare, ma non è ancora chiaro il meccanismo della loro formazione. D’altronde, è noto che esiste una correlazione tra il tasso di formazione stellare nelle regioni centrali delle galassie e l’ammontare di gas in caduta nei buchi neri, il che porta molti scienziati a suggerire che attività inerenti la formazione stellare alimentino la crescita dei buchi neri. Continua a leggere