Una Fatina Cosmica

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Utilizzando il Very Large Telescope dell’ESO, un team internazionale di astronomi ha individuato uno splendido, raro caso di triplice fusione di galassie. Questo sistema, che gli astronomi hanno soprannominato L’Uccello (“The Bird”), anche se potrebbe assomigliare ad una fatina Trilly cosmica, si compone di due galassie a spirale massicce e una terza galassia irregolare.

La galassia ESO 593-IG 008, o IRAS 19115-2124, era conosciuta semplicemente come una coppia di galassie interagenti, ad una distanza di 650 milioni di anni luce. Ma osservazioni effettuate con lo strumento NACO del telescopio VLT dell’ESO hanno rivelato una straordinaria sorpresa, scrutando attraverso le nubi di polvere diffuse e rivelando minuti dettagli. Le immagini riprese da NACO mostrano due galassie inconfondibili, una spirale barrata e l’altra più irregolare. La sorpresa consiste nell’identificazione di una terza componente, chiaramente separata, una galassia irregolare ma piuttosto massiccia, in cui pare sia particolarmente attiva la formazione stellare.

“Gli esempi di fusioni di tre galassie di dimensioni più o meno simili sono rari”, afferma Petri Väisänen, autore principale dello studio. Solo le osservazioni del VLT nella regione del vicino infrarosso hanno permesso di identificare la triplice fusione in questo sistema”.
L’oggetto è stato definito “L’uccello” per ragioni di evidente somiglianza, con la terza componente che rappresenta la ‘testa’, e il ‘cuore’ e ‘corpo’ che costituiscono i due nuclei delle galassie principali, nel mezzo di ‘ali’ formate da code mareali. Queste ultime si estendono per più di 100.000 anni luce, la dimensione della nostra Via Lattea.

Osservazioni successive effettuate con il Southern African Large Telescope, e dati nel medio infrarosso provenienti dall’osservatorio spaziale Spitzer, hanno confermato la natura separata della “testa”, ma hanno anche aggiunto ulteriori sorprese. La “testa” e le parti principali dell’uccello si stanno muovendo a più di 400 km/s (1,4 milioni di km/h!). Osservare velocità così elevate è molto raro nella fusione di galassie. Inoltre, pare che la “testa” sia la sorgente principale della luminosità a infrarossi nel sistema, anche se è la più piccola delle tre galassie.

“Sembra che NACO abbia ripreso l’evento proprio nel momento del primo passaggio ravvicinato ad alta velocità da parte della galassia “testa” nel sistema costituito dalle altre due galassie”, ha affermato Seppo Mattila, un membro del team. “Queste due galassie devono essersi incontrate in precedenza, probabilmente diverse centinaia di milioni di anni fa”. La formazione stellare nella “testa” è poderosa, ad un tasso di circa 200 masse solari all’anno, mentre pare che le altre due galassie siano in un epoca più quiescente della storia di formazione stellare indotta dalla loro interazione.

L’ Uccello appartiene alla prestigiosa famiglia di galassie luminose all’infrarosso, con una luminosità di quasi mille miliardi di volte quella del Sole.
[ Barbara Bubbi ]

http://www.eso.org/public/news/eso0755/?lang

Credit ESO

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