Una Trottola Cosmica Ultraveloce

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Osservando misteriose sorgenti ad alta energia individuate dal telescopio Fermi il radiotelescopio Low Frequency Array (LOFAR) ha identificato una pulsar che ruota a oltre 42.000 rivoluzioni al minuto, il che la rende la seconda pulsar più veloce conosciuta. Lo studio è stato pubblicato su Astrophysical Journal Letters.

Le pulsar sono stelle di neutroni in rapida rotazione, la cui radiazione elettromagnetica in fasci ristretti, simili a quelli di un faro, è osservata come impulsi emessi ad intervalli molto regolari. Tra questi oggetti così straordinari, le pulsar millisecondo sono quelle che ruotano con eccezionale rapidità, centinaia di volte al secondo. “Circa un terzo delle sorgenti di raggi gamma individuate da Fermi non sono state rilevate ad altre lunghezze d’onda”, afferma Elizabeth Ferrara del Goddard Space Center a Greenbelt. “Molte di queste sorgenti potrebbero essere pulsar, ma spesso abbiamo bisogno di osservazioni nella banda radio per rilevare gli impulsi e verificarlo”.

Il nuovo oggetto, chiamato PSR J0952–0607, o J0952 in breve, è classificato come pulsar millisecondo ed è localizzato tra 3.200 e 5.700 anni luce dalla Terra nella costellazione del Sestante. La pulsar ha una massa di circa 1,4 volte quella solare e le orbita attorno ogni 6,4 ore una stella compagna la cui massa si sta riducendo notevolmente per la presenza della scomoda e implacabile vicina.

Ad un certo punto nella storia del sistema la materia ha iniziato a fluire dalla compagna verso la pulsar, aumentando gradualmente la sua rotazione fino a 707 rotazioni al secondo, e incrementando notevolmente la sua emissione. La pulsar ha quindi iniziato a provocare l’evaporazione della sua compagna e questo processo sta continuando. Sistemi come J0952 vengono chiamati black widow (vedova nera) o redback, come gli omonimi, temibili ragni, a seconda di quanto rimane della sventurata stella compagna. La rilevazione di LOFAR potrebbe rappresentare la scoperta di una nuova popolazione di pulsar ultraveloci.

Secondo la teoria le pulsar potrebbero arrivare a ruotare su se stesse fino a 72.000 volte al minuto, ma la rotazione più veloce conosciuta, quella della pulsar PSR J1748–2446ad, raggiunge quasi 43.000 rivoluzioni per minuto, circa il 60 percento del massimo teorico. È possibile che le pulsar non possano formarsi oltre una certa velocità di rotazione, oppure che il divario tra la teoria e le osservazioni derivi dalla difficoltà di individuare queste trottole cosmiche ultraveloci.
[ Barbara Bubbi ]

https://www.nasa.gov/feature/goddard/2017/extreme-telescopes-find-second-fastest-pulsar

Credit: European Space Agency & Francesco Ferraro (Bologna Astronomical Observatory)

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